Uomini e perle

Genisi Uomini e perle

 

Un diamante è per sempre, dicono, ma le perle sono riconosciute come gemme di valore da tempi molto più antichi di qualsiasi altra pietra preziosa.

Innumerevoli documenti testimoniano come il Golfo Arabo abbia custodito i più grandi e antichi giacimenti di perle naturali del mondo.

Perle naturali del golfo arabo

Questa regione, ed in particolare il Golfo di Mannar, tra l’India e lo Sri Lanka, è stata il centro dell’industria perlifera per più di 4000 anni, assieme al Golfo Arabo e alla regione del Mar Rosso. Tale commercio di basava su una particolare specie di ostrica denominata Pinctada Radiata.
Il mix unico di acque dolci e salate che circonda il Bahrain è uno dei segreti della qualità eccezionale delle perle del Golfo Persico.
Le perle naturali sono tra i prodotti della natura più preziosi sulla terra, talmente ricercate e costose che Giulio Cesare proibì alle donne al di sotto di un certo rango di indossarne.
Uomini di ogni sorta popolano le pagine della storia delle perle. Re, principi indiani e maraja le hanno corteggiate instancabilmente.

Il Maraja di Baroda

“Le perle sono come una donna. Una volta scoperta, non smetterai mai di amarla” disse una volta Yvonne Hammouda-Eyre

La storia delle perle è costellata di segreti svelati. Comprensibilmente, un commercio che mantiene i suoi segreti per migliaia di anni, non li svelerà certo senza un motivo. 
Queste informazioni ci sono pervenute a caro prezzo. Andare a caccia di perle naturali nei tempi passati era un mestiere estremamente pericoloso. Nella storia delle perle e della conquista della “perla perfetta”, innumerevoli uomini hanno perso la vita.
I palombari di Torres Straits per esempio erano considerati i più abili del mondo, in grado di restare in apnea per più di due o tre minuti.
La storia del commercio di perle non è per nulla un giardino fiorito. Ma è la storia estremamente affascinante di un commercio leggendario basato su un dramma cosparso di sangue, incidente dopo incidente, mischie e addirittura assassini.
Oggi le persone preferiscono usare termini scientifici piuttosto che romantici per descrivere queste gemme. Parlano di “simmetria” piuttosto che di “forma”, di “superficie” piuttosto che di “aspetto”.
Ma si può dire in un certo senso che i termini romantici sono più “accurati”, poiché sono evocativi e  permettono di descrivere più precisamente ciò che si vede e si prova guardando una perla.

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